Lasagne, pollo al curry, frittatine, schifezzine varie poi dimenticate nel frigorifero frutta, panetun e champagnino gentilmente offerto da Livio.
Una cena molto sobria, l’attenzione era tutta per la piccola peste che dall’euforia ha mangiato solo patatine fritte e cioccolatini.
ahhh! ecco! sono per lui i giochi. Come al solito, i grandi si scelgono i giochi per trovare un tempo con i piccoli o con i loro sogni passati. Bellissimo. E’ vero che anch’io, a primo acchitto, ho pensato a babbo Sabbatini ma voleva dire chiedere troppo. Vi vedo, con piacere, molto coinvolti e sò che gli occhi dei piccoli sono una finestra nel futuro, fermarsi ad affacciarsi è sempre un momento magico. Vorrà dire che quando verremo a trovarvi mi caricherò qualcosa anche per Dieghigno.
In casa ci si chiedeva: “che cena di natale avete architettato a milano?”.
Tutta da gustare la risposta.
Si è gentilmente prestato mio fratello per le dimensioni…ma lo stupore che ho visto in quegli occhietti furbi!! 🙂 naturalmente abbiamo regalato giochi creativi anche se un pò azzardati come la costruzione di un garage, mille piccoli pezzi che Fabrizio deve assemblare con la creatura!
se è per questo esiste pure il topino che ad ogni dente da latte caduto e posto fuori dalla finestra porta una bella banconota…
ps lì per lì credevo fosse un Babbo-Fabrizio Natale…
sì ma tanto per metterlo al corrente, dovreste dirgli che se babbo natale esiste esiste pure la befana. Che regali ha portato il vecchio al giovin diego?
Babbo Natale è arrivato in Bovisa…
ma che razza di cenone è? Stò ragazzino me lo state a devià, nun va bene così eh?
Lasagne, pollo al curry, frittatine, schifezzine varie poi dimenticate nel frigorifero frutta, panetun e champagnino gentilmente offerto da Livio.
Una cena molto sobria, l’attenzione era tutta per la piccola peste che dall’euforia ha mangiato solo patatine fritte e cioccolatini.
ahhh! ecco! sono per lui i giochi. Come al solito, i grandi si scelgono i giochi per trovare un tempo con i piccoli o con i loro sogni passati. Bellissimo. E’ vero che anch’io, a primo acchitto, ho pensato a babbo Sabbatini ma voleva dire chiedere troppo. Vi vedo, con piacere, molto coinvolti e sò che gli occhi dei piccoli sono una finestra nel futuro, fermarsi ad affacciarsi è sempre un momento magico. Vorrà dire che quando verremo a trovarvi mi caricherò qualcosa anche per Dieghigno.
In casa ci si chiedeva: “che cena di natale avete architettato a milano?”.
Tutta da gustare la risposta.
Si è gentilmente prestato mio fratello per le dimensioni…ma lo stupore che ho visto in quegli occhietti furbi!! 🙂 naturalmente abbiamo regalato giochi creativi anche se un pò azzardati come la costruzione di un garage, mille piccoli pezzi che Fabrizio deve assemblare con la creatura!
se è per questo esiste pure il topino che ad ogni dente da latte caduto e posto fuori dalla finestra porta una bella banconota…
ps lì per lì credevo fosse un Babbo-Fabrizio Natale…
sì ma tanto per metterlo al corrente, dovreste dirgli che se babbo natale esiste esiste pure la befana. Che regali ha portato il vecchio al giovin diego?