Il mio gioiellino: Pop Pulse t-amp 150

martedì 6 ottobre 2009 → 23:13 in Non solo Arte

pochi giorni fa ho “barattato” il mio vecchio amplificatore Arcam delta 90.2 per un nuovo fiammante pop pulse t-amp 150. La scelta è stata dolorosa perché il vecchio, ma perfetto, Arcam mi ha accompagnato per quasi vent’anni di musica con precisione classe e pulizia di suono. Ha vissuto il passaggio dal caldo vinile al “freddo” e perfetto digitale ed ha assistito il “nastro” fino alla fine dei suoi giorni. Avrei dovuto e voluto tenerlo, portarlo all’età pensionabile, anche come secondo impianto, ma sarebbe servita una seconda camera…. perciò ho deciso, si cambia per un nuovo concetto di amplificazione cha da un paio di anni ha rivoluzionato l’Hi-fi: il T-amp integrato in classe T. Non sto a spiegare perché qualcuno dovrebbe farlo prima a me.. comunque questi tipi di amplificatori li chiamano gli “ammazzagiganti” nel senso che sono si spartani, essenziali, minimalisti: solo una manopola del volume ed un unico ingresso, di contro sono molto economici (70/240 €) ma hanno un timbro che ricorda da vicino quello dei valvolari, senza parlare della precisione e della velocità di altissimo livello. Inoltre il mio pop pulse (ultima evoluzione dei t-amp) è potente (77 watt a 4 ohm e 36 a 8 ohm) ed è anche piccolino, entra bene nella libreria senza essere invadente, ah, le case piccole!
N.B. è indicatissimo per l’amplificazione del suono digitale del computer, lo rende quasi umano..
Per chi volesse cambiare o implementare il proprio impianto con uno di questi gioiellini dal prezzo piccolo ma dal grande cuore basta fare un giro sul web.

21 commenti a “Il mio gioiellino: Pop Pulse t-amp 150”

sirlad scrive:

nel frattempo ascolto annozero, puntata interessante

edo scrive:

Doppio Rhum…quello del grande Blek ?

sirlad scrive:

ho detto doppio ruhm, quindi va bene per il barile di birra..

edo scrive:

Je Famo è plurale…io ho lanciato l’idea dei ..campi larghi.. e l’amministrateur te fà le applicazionii, i plugin, gli smash i trash e tutto quello che occorre…poi siccome sei Kit Carson te porta pure una “bistecca alta tre dita con una montagna di patatite fritte + un barile di birra per sciacquare la gola”!

fabrizio scrive:

no, mo’ c’ha TEX!

sirlad scrive:

no, lui balla da solo..

fabrizio scrive:

ah nun lo so…a me nun m’ha detto niente, ha parlato co’ te?

sirlad scrive:

je famo, ma che è diventato socio Fabbrì?

edo scrive:

..guarda che su face è attivissimo, c’ha bisogno de campi larghi…pe potè spazià.. che ne poi sapè…je famo n’canale tutto suo, magari esce la sorpresa…come er 2 dei “giallorossi” a Castell’Azzara!

sirlad scrive:

io mica c’ho la tacchetta..

fabrizio scrive:

ma dai…e che ce fa lanterna cor canale tennico, è tempo perso

edo scrive:

…me dirai che a sti post è difficile trovaje na categoria…… casomai aprimo er canale tennico (tipo architettura di granallesca memoria o..bio) pe Laquaglia.

fabrizio scrive:

non credo ma sai prevenire è sempre meglio che curare 😉

sirlad scrive:

ah! s’è risentito er supervisor?

fabrizio scrive:

non lo so, mettete d’accordo co’ Edo! 🙂

sirlad scrive:

non solo arte riguarda anche la musica, e come ascoltarla..?!

fabrizio scrive:

Bell’acquisto, effettivamente il tuo arcam, per quanto bello, era un po’ superato. Un solo appunto, va bene che lo definisci “gioiellino” ma da qui all’arte ce ne corre! 😉

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