Il mistero del “Bilderberg”

lunedì 20 ottobre 2008 → 12:30 in Manhattan e dintorni

Pochi hanno mai sentito nominare il segreto ed esclusivo gruppo chiamato Bilderberg. Eppure, il meeting annuale segreto del gruppo Bilderberg, determina molte delle linee guida e degli sviluppi delle notizie che leggerete nei mesi a venire.
Nell’ articolo “Il disastro della globalizzazione” c’è un accenno al potente gruppo chiamato “Bilderberg”, vediamo di capire di cosa si tratta attraverso le poche notizie che circolano su questo “G8 privato”.
Il mio primo contatto col gruppo denominato Bilderberg è avvenuto nel 2004, dopo che un trafiletto del Corriere della Sera aveva attirato la mia attenzione.
Si parlava del meeting di questo gruppo che quell’anno si teneva in Italia, a Stresa, dal 3 al 6 di giugno, ma nulla di più.
Secondo Wikipedia il Gruppo Bilderberg (o conferenza Bilderberg) è una conferenza internazionale annuale, non ufficiale, ad invito di circa 130 esponenti, spesso con ruoli di rilievo nel mondo economico, finanziario o politico.
Dato che le discussioni durante questa conferenza non sono mai registrate o riportate all’esterno, questi incontri sono sia oggetto di forte critica sia la fonte di molte teorie del complotto.
L’obiettivo iniziale del gruppo sarebbe stato, nel contesto della guerra fredda, di rafforzare la cooperazione tra gli Stati Uniti ed i loro partner Europei. Inoltre, a causa del carattere molto riservato delle conferenze, il gruppo è stato a lungo considerato, da alcuni, una società segreta. Gli rimproverano possibilità di decisioni antidemocratiche che potrebbero essere prese da un gruppo così potente e in particolare, dalla caduta dell’Impero Sovietico, l’orchestrazione della mondializzazione economica.
Iniziai una piccola ricerca sull’incontro avvenuto in Italia. Il titolo di Indymedia Italia era: “Gita al lago contro il G8 privato. L’elite dell’affarismo atlantista a congresso”. Un gruppo di potenti, cooptato da un “circolo interno” che dirama gli inviti, a questo circolo appartengono le famiglie Agnelli e Rockfeller.
Gli invitati sono il gotha dell’economia e dei media occidentali, ed i politici che hanno a che fare con i loro interessi, banchieri centrali, autorità europee e politici che si troveranno a regolare i loro interessi.
Si riuniscono dal 1954, segretamente, nel senso che non emettono comunicati stampa e vincolano i partecipanti al segreto.”
“L’incontro di quest’anno comincia giovedì 3/6 a Stresa, all’Hotel Borromee a mezzogiorno, si conclude domenica 6/6 a mezzogiorno. Da sempre interviene anche il Presidente degli Usa, casualmente Bush sarà a cavallo di Italia e Francia in questi giorni”
Su un altro sito trovo la “segretissima” lista dei partecipanti alla riunione di quell’anno (guarda la lista)

si contarono 33 delegati americani e 16 italiani.”
Scorrendo la lista dei partecipanti la mia curiosità aumenta.
Come mai nessuna testata nazionale, nessun telegiornale parla di un evento di una tale importanza?

Il meeting annuale segreto del gruppo Bilderberg determina molte delle linee guida e degli sviluppi delle notizie di cui leggerete nei mesi a venire. Ma i media dell’Establishment lo oscurano completamente. A parte una mezza dozzina di membri della stampa di alto livello votati alla segretezza, ben pochi hanno mai sentito nominare il segreto ed esclusivo gruppo chiamato I Bilderbergers.
Tutti i membri dell’informazione di massa, sempre pronti a celebrare i loro successi investigativi, si sono dimostrati stranamente riluttanti a sollevare il velo d’ombra che nascondeva un evento di portata maggiore: il meeting annuale e segreto del gruppo Bilderberg, che riuniva i più potenti finanzieri, industriali e politici del mondo intero.
Il 2005 è stato un anno pessimo per il Bilderberg e il suo futuro si annunciava cupo. Gli sforzi erculei adottati per mantenere segreto il loro incontro a Rottach-Egern sono falliti miseramente. L’affanno del Bilderberg è rivolto alla gloria del mondo libero – e alla speranza di ridurre ulteriormente il numero di detentori di potere all’alba del nuovo millennio.
Una certezza è che, nonostante il Gruppo Bilderberg abbia perso un po’ del lustro passato, l’organizzazione degli incontri avviene in tale segretezza da far sembrare la massoneria un gruppo di gioco. Lo staff dell’hotel viene fotografato e sottoposto a speciali procedure di accesso. Dal portiere al direttore, gli impiegati sono avvertiti (sotto la minaccia di non lavorare mai piu’ nel Paese) riguardo alle conseguenze dell’eventuale rivelazione alla stampa di ogni dettaglio concernente gli ospiti.
I media nazionali ed internazionali sono i benvenuti solo quando sia stato prestato giuramento di silenzio, e gli editori sono considerati responsabili nel caso in cui un loro giornalista ‘inavvertitamente’ riporti quanto sta succedendo.
Mentre capi di Stato, Ministri e compagnia si riunivano al summit del G8, erano accompagnati da massicci ranghi dei mass media. In forte contrasto con ciò, l’andirivieni al Bilderberg avviene sotto la copertura di un virtuale blackout pubblicitario.
(Il mondo nel palmo delle loro mani: Bildenberg 2005, di Daniel Estulin )

Sempre su Wikipedia, trovo che iIl gruppo Bilderberg nasce nel 1952, ma prende questo nome solo nel 1954, quando il 29 maggio una quantità di politici e uomini d’affari si riunì a Oosterbeek, in Olanda all’Hotel Bilderberg: da cui il nome di questa organizzazione. Da allora le riunioni sono state ripetute una o due volte all’anno. Un elenco parziale dei suoi membri è: Filippo del Belgio; Sofia di Spagna; Bernard Kouchner; David Rockefeller; Bernardo d’Olanda, Etienne Davignon (ex commissario europeo); Carlo d’Inghilterra; Juan Carlos di Spagna; Beatrice d’Olanda; Henry Kissinger.
Molti partecipanti al gruppo Bilderberg sono capi di Stato, ministri del tesoro e altri politici dell’Unione Europea (anche Romano Prodi avrebbe partecipato a qualche meeting), ma prevalentemente i membri sono esponenti di spicco dell’alta finanza europea e anglo-americana. Oggigiorno si distinguono i partecipanti in diverse categorie, ma principalmente in due: coloro che sono membri permanenti dell’organizzazione e coloro che possono essere invitati in via eccezionale come spettatori o relatori.
Negli anni Cinquanta l’organizzazione conta un centinaio di membri, con l’obiettivo dichiarato di unire l’Occidente per contrastare l’espansione sovietica. A questo scopo riunisce alcuni dei personaggi più illustri e influenti nei vari campi della politica economica e della finanza internazionale.
Alla prima riunione che ebbe luogo dal 29 al 31 maggio 1954 presso l’Hotel Bilderberg di Oosterbeek (in Olanda), presero parte circa un centinaio tra banchieri, politici, universitari, funzionari internazionali. Pare che figurassero tra queste personalità: i Capi del governo belga e italiano Paul van Zeeland e Alcide De Gasperi, Panavotis Pipinelis di Grecia, Denis Healey e Hugh Gaitskell del Partito Laburista inglese, Robert Boothby del Partito Conservatore.
Secondo i giornalisti che presenziarono alle riunioni del gruppo, dopo il 1976 alla presidenza subentrò David Rockefeller, membro fondatore della Commissione Trilaterale, membro della Commissione Bancaria Internazionale, presidente del Council on Foreign Relations, membro del Club di Roma e di numerose altre organizzazioni internazionali.
Altri membri di spicco dell’organizzazione sono stati: Giovanni Agnelli; Donald Rumsfeld; Peter Sutherland, irlandese, ex commissario di Unione Europea e presidente di Goldman Sachs e di British-Petroleum; Paul Wolfowitz ex presidente della Banca Mondiale; Roger Boothe. L’attuale presidente del gruppo è Etienne Davignon.
Tra i personaggi presenti alla riunione del 1999 venivano citati dal Corriere della Sera: Umberto Agnelli, Henry Kissinger, Mario Monti.
Due terzi dei membri dell’assemblea sarebbero americani. Al vertice di Stresa del 2004 si contarono 33 delegati americani e 16 italiani (seconda rappresentanza più numerosa). I partecipanti sono tenuti a non parlare né di quanto detto nelle riunioni né della loro presenza. Come per la Trilaterale, è nota la lista di una parte dei membri, riconosciuti da giornalisti che sono venuti a conoscenza ed hanno seguito i vari vertici del Bilderberg.
La riservatezza degli incontri del Bilderberg è rimasta relativamente intatta fino a che nel Parlamento europeo, nelle ultime settimane del 2004, non è salito alla ribalta il caso Diamandouros. Nell’occasione della rielezione del greco Nikiforos Diamandouros nella carica di mediatore europeo, il cosiddetto ombudsman, fu contestata l’appartenenza di Diamandouros al Gruppo Bilderberg: «Questa potentissima lobby mira a conquistare posizioni nelle istituzioni dell’Unione Europea a vantaggio dei suoi membri ed è strutturata con il meccanismo della segretezza quale obbligo assoluto dei membri. Chi vuol essere mediatore Europeo non può vantare la partecipazione come membro di una lobby. Diamandouros ha persino partecipato ad una apposita conferenza Bilderberg come membro, mentre era Ombudsman greco» (intervento di Giuseppe Fortunato)
Uno degli ultimi meeting è avvenuto dall’8 all’11 giugno 2006 a Kanata in Ontario (nei pressi di Ottawa) presso il Brookstreet Hotel, chiuso al pubblico per l’occasione. Un comunicato stampa ufficiale ha spiegato che i temi dell’incontro erano “le relazioni euro-americane, l’energia, la Russia, l’Iran, il Medio Oriente, l’Asia, il terrorismo e l’immigrazione”.
Tra i partecipanti David Rockefeller, Henry Kissinger, la regina Beatrice d’Olanda, Richard Perle, i dirigenti della Federal Reserve Bank, di Credit Suisse e della Rothschild Europe (il vicepresidente Franco Bernabè), delle compagnie petrolifere Shell, BP e Eni (Paolo Scaroni), della Coca Cola, della Philips, della Unilever, di Time Warner, di AoL, della Tyssen-Krupp, di Fiat (il vicepresidente John Elkann) i direttori e corrispondenti del Times di Londra, del Wall Street Journal, del Financial Times, dell’International Herald Tribune, di Le Figarò, del Globe and Mail, del Die Zeit, rappresentanti della Nato, dell’ONU, della Banca Mondiale e della UE, economisti e molti ministri dei governi occidentali.
Le misure di sicurezza sono state imponenti, e tutta la zona era presidiata. Alex Jones, impegnato a girare un documentario sul Gruppo Bilderberg, è stato identificato e arrestato dalla polizia appena sbarcato all’aeroporto di Ottawa, rilasciato solo dopo interrogatorio.
Nel 2007 tra il 31 maggio ed il 3 giugno il meeting si è tenuto a Istanbul (Turchia)
Alle riunioni del 2006 e del 2007 hanno partecipato, tra gli altri, gli italiani:
Franco Bernabè, Amministratore delegato di Telecom Italia
John Elkann, Vice presidente Fiat S.p.A.
Mario Monti, Presidente Università Commerciale Luigi Bocconi
Tommaso Padoa Schioppa, Ministro delle Finanze
Paolo Scaroni, CEO, Eni S.p.A.
Giulio Tremonti, Vice presidente della Camera dei Deputati “.

Il meeting di quest’anno si è tenuto a partire dal 9 Giugno nel Westfields Marriott a Chantilly in Virginia (guarda la lista dei partecipanti).
Per concludere, non sono un “complottista” , però… che ne pensate ?

Un commento a “Il mistero del “Bilderberg””

Eva scrive:

Ciao, mi chiamo Eva, sono dalla Repubblica Ceca. Un momento fa ho visto un video dove si parla anche del Bilderberg. Non sono attiva nella politica ma mi sono sicura che è pericoloso per le persone normali vogliono nuove imposte europee ma non so ancora precisamente di che cosa si tratta. Ci aspettano i tempi gravi con le cose brutte. Purtroppo.

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