Per una serie di motivi, avevo deciso di non postare per un pò, della serie …spazio ai giovani. Ma il destino tramava e nel tardo pomeriggio dopo diversi anni ho incontrato in via Satrico il personaggio ritratto nella foto (sfocata e venuta male, ma je la potete fà!). Appena m’ha visto ha detto: “Sei sempre frocio ?”.
I giochi sono aperti: Chi è il personaggio nella foto ?
Ah!!!! Annamo bene! Mò se cominciamo pure a confonde l’identità!Sò d’accordo co Papi, che era lui stesso na macchia de colore nell’aria grigia della bisca.
Comunque, a quanto pare, i vostri contatti con lui erano piuttosto intimi ed io ringrazio la mia capacità di mantenere sempre talune distanze. Certo, che ndò annate sempre stò contorno c’avete avuto. Ce sarà un perchè? La vostra risposta, se non su un lettino da psicologo (il confessionale lo escludo), sono convinto di non sentirla mai.
stavolta c’hai ragione..
e a te er padre t’ha bruciato! Per quanto riguarda l’essere confuso con l’ardito in sé non ci sarebbe nulla di male ma come tu stesso commenti in un altro post non è bello essere scambiato per un cieco che festeggia per aver pareggiato di culo-rapina all’ultimo minuto
e che male c’è? t’ho scambiato per l’Ardito
nello specifico il buon Papi diceva sempre “ce credi ai froci?”, e te toccava, e poi arrivava er padre e je diceva “a regazzi’, vatte a tajà i capelli”..
labbinda è arrivato e nun fa testo. Più che la foto che con coraggio e fiducia potrei definire ‘na macchia de colore sfocato quello che m’ha spinto a pensare a lui è stata la frase con cui ha salutato edo.
A Sirlad te vedo confuso, di che Ardito parli ? Ma che stai in stato confusionale ? Okkio che domani devi difende er titolo!
l’Ardito me sa che c’ha azzeccato
Papi il figlio di Sandro della bisca?