CAMBIAMO L’EUROPA, CAMBIAMO L’ITALIA

lunedì 10 ottobre 2011 → 14:12 in Manhattan e dintorni

15 Ottobre Manifestazione Nazionale a Roma
“Gli esseri umani prima dei profitti, non siamo merce nelle mani di politici e banchieri, chi pretende di governarci non ci rappresenta, l’alternativa c’è ed è nelle nostre mani, democrazia reale ora!”

La giornata del 15 ottobre vedrà mobilitazioni in tutta Europa, nel Mediterraneo e in altre regioni del mondo, contro la distruzione dei diritti, dei beni comuni, del lavoro e della democrazia compiuta, con le politiche anticrisi, a difesa dei profitti e della speculazione finanziaria. Le persone non sono un debito.
Anche in Italia è già stata raccolta da tanti soggetti organizzati, alleanze sociali, gruppi informali e persone che hanno dato vita al Coordinamento 15 Ottobre. Non vogliamo fare un passo di più verso il baratro in cui l’Europa e l’Italia si stanno dirigendo e che la manovra del Governo continua ad avvicinare. Vogliamo un’altra economia, un’altra società e una democrazia vera.
La manifestazione partirà alle ore 14.00 da Piazza della Repubblica e arriverà a Piazza San Giovanni.

APPELLO Unitario del Coordinamento.
IL 15 OTTOBRE SARÀ UNA GIORNATA EUROPEA E INTERNAZIONALE DI MOBILITAZIONE

Commissione Europea, governi europei, Banca Centrale Europea, Fondo Monetario Internazionale,  multinazionali e poteri forti ci presentano come dogmi intoccabili il pagamento del debito, il pareggio del bilancio pubblico, gli interessi dei mercati finanziari, le privatizzazioni, i tagli alla spesa, la precarizzazione del lavoro e della vita.
Sono ricette inique e sbagliate, utili a difendere rendite e privilegi, e renderci tutti schiavi. Distruggono il lavoro e i suoi diritti, i sindacati, il contratto nazionale, le pensioni, l’istruzione, la cultura, i beni comuni, il territorio, la società e le comunità, tutti i diritti garantiti dalla nostra Costituzione. Opprimono il presente di una popolazione sempre più impoverita, negano il futuro ai giovani.
Non è vero che siano scelte obbligate. Noi le rifiutiamo. Qualunque schieramento politico le voglia imporre, avrà come unico effetto un’ulteriore devastazione sociale, ambientale, democratica. Ci sono altre strade, e quelle vogliamo percorrere, riprendendoci pienamente il nostro potere di cittadinanza che è fondamento di qualunque democrazia reale.
Non vogliamo fare un passo di più verso il baratro in cui l’Europa e l’Italia si stanno dirigendo e che la manovra del Governo, così come le politiche economiche europee, continuano ad avvicinare.
Vogliamo una vera alternativa di sistema. Si deve uscire dalla crisi con il cambiamento e l’innovazione. Le risorse ci sono.
Si deve investire sulla riconversione ecologica, la giustizia sociale, l’altra economia, sui saperi, la cultura, il territorio, la partecipazione. Si deve redistribuire radicalmente la ricchezza. Vogliamo ripartire dal risultato dei referendum del 12 e 13 giugno, per restituire alle comunità i beni comuni ed il loro diritto alla partecipazione. Si devono recuperare risorse dal taglio delle spese militari. Si deve smettere di fare le guerre e bisogna accogliere i migranti.
Le alternative vanno conquistate, insieme. In Europa, in Italia, nel Mediterraneo, nel mondo. In tanti e tante, diversi e diverse, uniti. E’ il solo modo per vincere.
Il Coordinamento 15 ottobre, luogo di convergenza organizzativa dei soggetti sociali impegnati, invita tutti e tutte a preparare la mobilitazione e a essere in piazza a Roma, riempiendo la manifestazione con i propri appelli, con i propri contenuti, con le proprie lotte e proposte.

PER LA NOSTRA DIGNITÀ E PER CAMBIARE DAVVERO

Coordinamento 15 Ottobre
A Sud, Action, Altramente, Arci, Atenei in Rivolta, Attac Italia, CIB – Unicobas, COBAS, Comitato 1° ottobre, Controlacrisi.org, Costituente dello Sciopero Precario, CPU – Coord. Precari dell’Università, CUB – Confederazione Unitaria di Base, Democraziakmzero, ESC, Fair Watch, Fed. Anarchica Italiana – Roma, Federazione della Sinistra, FGCI – Federazione Giovanile Comunisti Italiani, Flare, Forum Diritti Lavoro, Giovani Comunisti, Gruppo Abele, Il Popolo Viola, Laboratorio Politico “Alternativa”, Legambiente, Liberazione, LINK – Coordinamento Universitario, Lunaria, Osservatorio Europa, PCL, P. CARC, PDCI, PRC, Radio Vostok, R@P- Rete per l’Autorganizzazione Popolare , Rete@Sinistra, Rete 28 Aprile – CGIL, Rete dei Comunisti, Rete della Conoscenza, Rete Salernitana per il 15 ottobre, Rete Viola, RIBALTA – Alternativa Ribelle, SEL, Sinistra Critica, Sinistra Euromediterranea, Snater, Terra del Fuoco, Tilt, Uisp, UDS – Unione degli Studenti, Un ponte per, Unicommon, Uniti per l’Alternativa, USB

8 commenti a “CAMBIAMO L’EUROPA, CAMBIAMO L’ITALIA”

fabrizio scrive:

Aridatece almeno un’illusione…mo’ dicono che dall’assemblea sta a veni’ fori la proposta d’anna’ a ripulì san giovanni perché in fondo so’ bravi ragazzi…

olimpico scrive:

Aridatece Cossutta,almeno lui le imboscate le sapeva fa’,e poi iradicali,so tanto interessati ar gabbio ……mortacci loro io ce li metterebbe tutti ar gabbio…..

fabrizio scrive:

C’ha ragione Edo, non pensa…guarda la tv e s’illude. La sinistra, caro Olimpico, quando la vedi famme un fischio.

Edo scrive:

..Non pensa, Olimpico…. vota per Berlusconi….o per Bersani…e aspetta (..leggi more d’inedia). N’somma m’popolo de depressi e felloni. Liberisti de destra e de sinistra …il peggio der peggio, co la ciliegina de n’primo ministro come er Berlusca… che nu n’è presentabile manco a Tordivalle! …non a caso tutto il mondo ce ride dietro da anni. Se lo meritamo!

olimpico scrive:

Che dire,ancora una volta siamo caduti nel tranello,ora faranno di tutta l’erba un fascio (parola a “loro” molto cara e mai dimenticata)chiunque manifestera’ dissenso per queste politiche criminali verra’ additato come pericoloso sovversivo o comunista,il “sindaco” Alemancoalicani,il ministro dell’interno,bersani berlusca tutti ad esprimere “solidarieta’” alle forze dell’ordine dopo che il giorno precedente gli hanno tagliato 60 mln de euri con un emendamento in finanziaria,subito dopo aver pagato la tangente (2 nuovi sottosegretari)per averla sfangata per 2 voti (guarda caso)alla camera,io e molti altri come me intanto continuiamo a portare i nostri figli a “scuola” muniti di carta igienica,risme di carta,libri,quaderni,shampoo antipidocchi,tassa per fotocopiatrice,contributo di solidarieta’(legge Bersani),per tenere prigionieri i nostri bambini visto che mancano i soldi anche per farli uscire in giardino (non fanno manutenzione da anni).Ma la gente,la massa, che cazzo pensa,voi lo sapete?

fabrizio scrive:

E speriamo che parecchi de’ ‘sti tutti inizino a frequentare le piazze. Di Lolli, invece, se ne può anche fare a meno, basta la lepre…

sirlad scrive:

A Fabbri’, mica tutti conoscono Lolli. E mica tutti frequentano le piazze..

fabrizio scrive:

A questo punto resta solo la piazza…e che sia una bella piazza, quella dove qualche anno fa ci passó una lepre pazza.

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