NO GLOBAL

mercoledì 13 luglio 2011 → 20:38 in Manhattan e dintorni

Criminalizzati, picchiati, emarginati dalla scena politica. Scomodi e mal sopportati anche dalla sinistra “radicale”. Eppure avevano ragione loro, il liberismo e la globalizzazione sono un vero disastro. Nessuno sa cosa fare e i Miliardari aumentano.
Il termine “noglobal” è passato di moda anche per i “media”, ora si usa semplicemente il termine “Black-Block” per identificare i “cattivi” di turno.
I NoGlobal hanno provato in tutti i modi a contrastare l’idea del liberismo e della globalizzazione. Un modello politico e di sviluppo, controllato dal FMI-Fondo Monetario Internazionale e dagli “otto” grandi. Un modello, deciso da pochi, che prometteva maggior benessere per tutti, in un mondo sempre più “interconnesso”.
Di quel Movimento, è stata data in pasto al telespettatore “intontito”, la retorica degli scontri e della violenza senza mai approfondire l’analisi politica ed economica che proponeva.
Ora di fronte al disastro economico e sociale provocato da quelle politiche che i NO GLOBAL, soli, hanno tentato di contrastare la soluzione che viene proposta dalla politica tutta ….. è maggior liberismo e privatizzazioni, vale a dire le cause del male,,,,
Non so se il popolo beota è ancora così disposto a “bere” quest’ennesima sciocchezza. Va bene essere “intontiti” dalle televisioni…ma non esageriamo. Il disastro “mondiale” del progetto politico di “liberismo e globalizzazione” è sotto gli occhi di tutti. I ricchi stanno diventando sempre più ricchi, mentre il ceto medio sta diventando povero e i poveri sono sempre più poveri.
Hanno inventato una cosa nuova, per nasconder gli orrori di questo modello di sviluppo, l’hanno chiamata CRISI. Dietro questa magica parola si nascondono gli errori, gli arricchimenti repentini, la necessità di destrutturare tutto. Dietro la parola CRISI c’è la necessità di vendere tutto agli “amici”.
A metà giugno la rivista Forbes ha pubblicato la lista dei miliardari al mondo. Nel 2010, l’anno della NOSTRA CRISI NERA, i Miliardari (in dollari) al Mondo sono diventati 1.210, erano 1.011 nel 2009 (+20%). Il loro patrimonio nel 2010 è aumentato del 50% rispetto al 2009 raggiungendo complessivamente la stratosferica cifra di 4.000 miliardi di dollari. In 1.210 ( sì avete letto bene: milleduecentodieci persone) hanno un patrimonio uguale a 4 Miliardi di persone e se date un’occhiata ai nomi scoprirete che sono quelli che chiedono a noi di fare sacrifici per Pagare la CRISI.
Se aggiungiamo che nel 2010 quasi tutte le grandi banche hanno il bilancio in attivo e le prime sette compagnie petrolifere del mondo hanno macinato utili netti per oltre 160 Miliardi di dollari e quest’anno vanno tutte meglio (+30 nel semestre) ci rendiamo immediatamente conto di CHI stà pagando la loro CRISI.
Io credo che chi ha un po’ di buon senso dovrebbe ringraziare i NOGLOBAL per quelle manifestazioni a Genova di dieci anni fa. Da giovedì 19 luglio a domenica 22 luglio 2001 hanno provato a fermarli. Non ci sono riusciti. Carlo Giuliani è morto e noi TUTTI paghiamo la dannazione di quelle scelte. Quella che ho definito la trappola della globalizzazione è scattata per tutti.
Gli errori si possono perdonare se non si ripetono continuamente.

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