Erykah Badu
Ieri Edda mi ha regalato l’ultimo Cd di Erykah Badu New Amerykah Part 2 (Return of the Ankh), gran bella sorpresa sicuramente degna di quella che lei ha trovato nel suo uovo di Pasqua (io sono più classico e ho preferito regalarle un’uovo di cioccolata, rigorosamente al latte, come da bambini).
Bel disco, carico di atmosfere romantiche ma come sempre nelle cose di Erykah Badu un passo avanti al mondo. Lo consiglio a tutti ed in particolare al giovine Andrea, amante della buona musica, nella speranza che abbandoni i consigli paterni preferendo ascoltare musica del suo tempo a vecchie cariatidi come Johnny Winter, bravo…quarant’anni fa! Pare da fonti attendibili che lo stesso Sirlad sia stato costretto qualche giorno a letto per scontare la serata…
Saluto ricordando allo stesso Andrea i tre punti cardini de La Storia Universale della Musica secondo The Sbroc(k)s: il Rock muore alla fine degli anni ’70 ucciso dai Police in particolare nella persona di Gordon Matthew Thomas Sumner noto ai più come Sting con la logica conseguenza (punto 2) che l’ultimo vero gruppo rock sono i Clash e, terzo e fondamentale punto, la contaminazione è sempre alla base della buona musica, lo scambio di idee, la fusione tra generi, ma questo, si sa, vale sempre, non solo nella musica…
P.S. Forza Maggica Roma, il montenegrino fa sempre gol eccezionali!
conosco l’artista, non nuova a rappresentazioni limite, ma non possiedo l’album. Un pò mi meraviglia la piacevolezza con cui fabbri ha accolto queste atmosfere che, è vero, sono il risultato di contaminazioni che spesso, ma non sempre anzi raramente, aprono nuove finestre (vedi Peter Gabriel che ne ha aperte diverse). Comunque che il rock sia finito negli anni 70 di certo non lo ha detto Sting, ora non ricordo il nome di quell’inglese che scatenò un putiferio per averlo detto, visto che lui il rock non lo ha mai conosciuto vivendo di contaminazioni derivate. Ma poi chissenefrega chi l’ha detto, i ZZTOP ancora suonano tanto per dire, ma è evidente che noi non ci si riferisca alla mano pesante ed al suono assordante quando citiamo “il rock”, ma alla tecnica sicura e morbida, atmosfera avvolgente e fughe virtuose a sconfinare nel jazz invidioso di un blues ormai, quello sì, introvabile.
vedi che c’è sempre qualcosa da imparare…
…..azz….nun c’avevo tutto er quadro completo… mo ce l’ho!
Approvo in pieno il consiglio di Sirlad sul video. Il perché non lo so, posso dire solo quello che lattuada ha già detto, il punto di Dallas in cui Erykah Badu si accascia al suolo è quello in cui fu colpito John Kennedy, evidenziato nel video da una croce segnata per terra. Aggiungo poi che per il video stesso è stata multata di 500 dollari dalla polizia di Dallas che la ritiene colpevole di essersi spogliata in un luogo pubblico senza preoccuparsi degli altri individui o dei bambini che si trovavano nelle vicinanze e, soprattutto senza avvisare la polizia di quanto stava facendo. Per questo ha rischiato una condanna ad un anno di carcere!
Sul cd non mi esprimo…. ho visto il video, discreta la musica ma un enigna, anche per chi l’ha ideato, il video. Prego Sirlad…se ha colto qualcosa sul perchè girarlo a Dallas e perchè nuda….di erudirmi.
per quanto riguarda Erykah Badu concordo e raddoppio consigliando anche il video dove canta spogliandosi nuda sul posto dove uccisero JFK.
J. Winter, fa parte dei classici ed i giovani devono studiarli, anche se portano ai mal di schiena (mi sa che indovino la lingua biforcuta che parlo…).
Sting lo disse, ma il rock non è morto, negli anni “70 ha avuto il suo apice ha espresso quasi tutto ma poi si è miscelato con altri generi, come è giusto che sia, ma se ricordo bene, gli altri generi e le varie miscelanee le fusioni noi le ascoltavamo già da allora, ci siamo allenati. La lezione è che bisogna ascoltare tutta la buona musica.
ps
attenzione all’inter, pare che voglia rubarci il 2° posto!!!!