L’ostaggio britannico Matthew Maguire rifiuta la liberazione : “Resto con il Mend”

martedì 2 giugno 2009 → 16:00 in Nigeria

“Condivido la lotta per il cambiamento nella regione e mi sento un membro onorario del Mend. Solo quando Henry Okah sarà libero tornerò a casa”.
Jomo Gbomo: “E’ stata una sorpresa anche per noi, non possiamo mandarlo via con la forza”.

Movimento per l'emancipazione del delta del Niger (MEND)Il Movimento per l’emancipazione del delta del Niger (Mend) ha comunicato che l’ostaggio britannico che il gruppo aveva promesso di liberare oggi ha rifiutato la liberazione, dicendo che sarà libero di andarsene solo quando il leader detenuto del gruppo militante, Henry Okah sarà liberato.
Matthew Maguire è stato per nove mesi prigioniero dei ribelli e il gruppo aveva promesso di liberarlo ieri sera “come regalo” in occasione del suo trentacinquesimo compleanno.
In una email a Thetimesofnigeria.com il Mend ha detto:
“Il signor Matthew Maguire ha rifiutato il dono della sua liberazione dalla prigionia con la motivazione che egli è ora un sostenitore della causa per il cambiamento nella regione e un membro onorario del Movimento per l’emancipazione del delta del Niger (Mend).
“Egli insiste sul fatto che la sua liberazione deve essere presa in considerazione solo quando Henry Okah sarò libero di partecipare ad un processo di pace credibile o se gli verrà consentito di andare all’estero per un urgente intervento chirurgico ad un rene gravemente malato e non curabile nelle strutture sanitarie nigeriane”.
“Questa è sta una sorpresa per noi e non siamo in grado cacciarlo con la forza dal nostro campo contro la sua volontà”. L’email è stata firmata da Jomo Gbomo.
Matthew John Maguire (a destra) insieme a Robin Barry Hughes rilasciato ad AprileUn finale a sorpresa ma non troppo. Come avevo anticipato ieri nell’articolo che annunciava la liberazione dell’ostaggio Britannico, che nei primi comunicati del Mend era legato al rilascio di Henry Okah, sulla decisione di rilasciarlo poteva aver pesato un aspetto “umanitario”, visti gli attestati di solidarietà che spesso gli ostaggi rilasciati hanno inviato al Mend. Lo stesso rilascio nel 2007 dei due tecnici dell’Agip (Eni), Francesco Arena e Cosma Russo, è avvenuto con uno scambio di doni ripreso dalle telecamere delle Iene (guarda il video:Le Iene e il Mend) e con interviste in cui i due lavoratori ribadivano che le richieste delle popolazioni del delta e del Mend erano legittime.
Questa è la prima volta da quando il Mend ha iniziato la sua lotta armata nel 2006, per chiedere una maggiore attenzione all’ambiente e maggiori investimenti nel delta del Niger, che uno dei loro ostaggi ha rifiutato di essere liberato.
Centinaia di messaggi di gratitudine per la sua scelta sono arrivati ai siti dei maggiori quotidiani della regione del Delta. Tutti dello stesso tenore.
“Grazie signor Maguire, mi auguro che attraverso il suo gesto molta gente nel mondo possa capire quello che sta accadendo alla nostra gente che lotta per liberarsi dalla schiavitù in cui è stata ridotta.”

2 commenti a “L’ostaggio britannico Matthew Maguire rifiuta la liberazione : “Resto con il Mend””

Ardito scrive:

….. e ce resti una mesata…!!
sai che reportage!!!

fabrizio scrive:

un’idea…Edu ma perché non vai a condividere la lotta pure tu? 😛

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