Il MEND minaccia l’ambasciatore dell’Angola

lunedì 1 dicembre 2008 → 12:52 in Nigeria

L’Ambasciatore dell’Angola rilascia un’intervista al Sunday Punch in cui parla di Henry Okah.

Il MEND: “Impari a tacere o dovremo occuparci di lui”

 

Domenica 30 Novembre l’Ambasciatore dell’Angola in Nigeria Evaristo Kimba Domingos in un’intervista al Sunday Punch ha dichiarato:
“Alcune persone hanno la percezione che l’Angola è il posto dove andare per un facile approvvigionamento di armi e un esempio è il signor Okah. Egli è stato uno di quelli che sono venuti, ritenendo che sarebbe stato facile acquistare armi in Angola”.
“Grazie alle capacità degli agenti dei servizi di sicurezza del governo angolano, è stato catturato insieme agli angolani sui complici. Poichè l’Angola è un membro della Unione africana come la Nigeria, abbiamo contattato il governo federale della Nigeria e risolto gli aspetti tecnici della sua estradizione.
“Poiché il governo nigeriano lo sospettava di essere il responsabile del traffico d’armi verso il delta del Niger, ha emesso un mandato e come gli aspetti tecnici sono stati risolti lo abbiamo consegnato al governo della Nigeria”, ha spiegato Domingos.”

Nel pomeriggio di ieri il Movimento per l’emancipazione del Delta del Niger (Mend) ha avvertito l’ambasciatore angolano in Nigeria, signor Evaristo Kimba Domingos, di desistere dal fare commenti pubblici sul leader detenuto, Henry Okah.

“La nostra attenzione è stata attirata dagli irresponsabili commenti attribuiti all’ambasciatore angolano in Nigeria, signor Evaristo Kimba Domingos, e pubblicati dal Sunday Punch domenica 30 novembre 2008” ha detto il Mend in una e-mail ai media.

“Le sue osservazioni pregiudicano il processo in corso contro Henry Okah. L’Angola non ha mai avuto alcun elemento di prova contro Henry Okah e lo ha arrestato e detenuto su richiesta del governo nigeriano”.

“Il Movimento per l’emancipazione del delta del Niger (Mend), vuole dare un severo monito al sig Domingos a chiudere la sua grande bocca o a far fronte alla nostra rabbia. Egli deve imparare una lezione da Mumbai e sapere che se decidiamo di occuparci di lui, ad Abuja nessuno lo può salvare “. L’email è stata firmata da Jomo Gbomo.

Si ricorda che Henry Okah è stato arrestato a Luanda in Angola lo scorso anno e deportato a Febbraio di quest’anno in Nigeria.

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