Corte Sudafricana nega la libertà provvisoria ad Henry Okah, l’uomo del delta.

venerdì 7 gennaio 2011 → 23:58 in Nigeria

Il presunto leader del Mend resta in carcere in Sudafrica con l’accusa di terrorismo. Il processo forse a febbraio, ma già si parla di rinvio. “Ci appelleremo alla Corte Costituzionale” dichiara il difensore di Okah.

Oggi la corte di Johannesburg ha deciso che al presunto leader del Movimento per l’Emancipazione del Niger Delta, Henry Okah, non può essere concessa la libertà su cauzione e ha respinto il ricorso degli avvocati che ritenevano assolutamente inconsistenti le prove esibite. Secondo il magistrato invece ci sono gli elementi per collegare l’imputato con le esplosioni di Abuja del 1 Ottobre durante la parata per il 50° Anniversario dell’indipendenza del più popoloso paese africano. Attentato prima annunciato, poi rivendicato dal Mend. In carcere in Nigeria, con la stessa accusa ci sono altri tre imputati, tra cui il fratello di Henry, Charles Okah. Il processo in Sudafrica doveva iniziare l’11 Febbraio ma molto probabilmente sarà rinviato.

Gli avvocati del presunto leader del Mend, che nega ogni coivolgimento nelle autobomba di Abuja, hanno dichiarato che si appelleranno alla Corte Costituzionale contro la decisione di oggi.

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