La sinistra rinasce nelle chiese dei polentoni?

sabato 27 dicembre 2008 → 15:32 in Manhattan e dintorni

che per sentire qualcosa di sinistra a Fabrizio gli tocca andare nelle chiese limitrofe alla sua attuale dimora è cosa da non credere, ma sembra proprio così..
il 25 dicembre nel presepe di una chiesa di Bergamo, udite udite, il bambinello non è nato! questa è stata la decisione del parroco che, di conseguenza, ha decretato che non è più natale. La motivazione sta nel fatto che i fedeli non sono pronti ad accettare gli stranieri ed i diversi e quindi, non sono in grado di accettare il bambinello…
Intanto Tettamanzi, l’Arcivescovo di Milano, che già fu bersaglio della lega perchè aprì all’ipotesi di nuove moschee a Milano, ora si spoglia di parte dell’8 per mille destinato alla “benedettissima chiesa” e offre un primo stanziamento di un milione di euro per istituire un fondo di solidarietà “famiglia-lavoro per venire incontro a chi nella crisi finanziaria ed economica sta perdendo il posto di lavoro”. Seppur l’assistenzialismo non è la soluzione alla miseria, provocata tra l’altro da meccanismi che vedono negli ingranaggi la chiesa stessa, l’ iniziativa sembra sincera nelle intenzioni ed è stata accolta favorevolmente anche da Dario Fo che ha esortato la sinistra ad imparare da Tettamanzi…tutto dire
Due considerazioni:
1) Tettamanzi ha rischiato di diventare papa. A parte il cognome, se lo fosse diventato, con queste idee, sarebbe durato anche lui si e no 30 giorni?
2) e se quell’imbalsamato di paparatz.. che null’altro fa se non il reazionario e imbellettarsi con vesti costosissime e rompere i .. con il latino, lo trasferissimo a Milano?

Un commento a “La sinistra rinasce nelle chiese dei polentoni?”

Edo scrive:

Ratzinger era quanto di peggio la chiesa potesse esprimere. Si era già distinto come segretario di stato ortodosso e consrvatore amico degli Usa e dei servizi israeliani, un tipaccio insomma, ora stà dimostrando tutta la sua personalità, con particolare risalto per il lato “vanesio”, già citato da Sirlad…la mia amica psicologa lo definirebbe, e io con lei, una personalità “turbata” con la necessità di distingursi a tutti i costi, in primis nell’immagine, quindi ancor più pericoloso, e ridicolo, vive nello “spitito” ma ama la “facciata”…odioso..come il mondo che ci circonda. Eutanasia!!!

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