Un documentarista americano e il suo interprete arrestati e accusati di spionaggio nella regione del Delta.

mercoledì 3 settembre 2008 → 0:38 in Manhattan e dintorni - Video, Media

“Berends è stato arrestato solo perché stava facendo il suo lavoro e per nessun altro motivo,” ha dichiarato Reporter Senza Frontiere in un comunicato Martedì mattina. “E’ assurdo per le autorità pensare che, arrestando lui e il suo interprete, possano nascondere il disastro economico ed ecologico evidente nel Delta del Niger.”

Andrew BerendsSecondo funzionari del governo nigeriano e agenzie di informazioni il giornalista e il suo interprete sono stati arrestati domenica in un bar di Port Harcourt.
Andrew Berends, un giornalista free-lance di New York, che collabora con Report Senza Frontiere, stava lavorando a un film – documentario nella regione del delta, è stato arrestato Domenica a Port Harcourt e detenuto per 36 ore prima di essere rilasciato. Berends ha scritto una e-mail ad amici e colleghi. Nella mail ha detto che è stato accusato di spionaggio e che il suo passaporto e le sue attrezzature sono stati confiscati. Berends, un pluripremiato regista, in Nigeria è entrato legalmente nel mese di aprile per completare un film-documentario intitolato “Delta Boys”, sponsorizzato dalla Tribeca Film Institute di New York. Anche il suo interprete, Samuel George, è stato arrestato e non è stato ancora rilasciato.
Un portavoce militare, il colonnello Sagir Musa, ha confermato alla Associated Press che il signor Berends era stato arrestato e consegnato ai Servizi di sicurezza dello Stato per essere interrogato.”Quando si arriva in una zona non sicura senza permesso si infrangono le regole” ha detto il portavoce militare, “Egli non ha avuto il nulla osta dell’Esercito. E’ proprio per la sua sicurezza che noi ci preoccupiamo. Se succedeva qualcosa a lui le agenzie di sicurezza si sarebbero trovate in grande imbarazzo. I Servizi di Sicurezza lo esamineranno e se sarà chiarita la sua posizione sarà rilasciato “.
Secondo il Times of Nigeria non è chiaro se il giornalista rilasciato martedì mattina sia stato accusato formalmente di spionaggio, reato che prevede la pena di morte.
Berends è stato sostenuto sia da Reporter senza frontiere che dalla CPJ – Committee to Protect Journalists ( la commissione internazionale per la protezione dei giornalisti) , ed entrambi i gruppi di difesa hanno condannato la sua detenzione.
“Berends è stato arrestato solo perché stava facendo il suo lavoro e per nessun altro motivo,” ha detto Reporter senza frontiere in una dichiarazione Martedì mattina. “E’ assurdo per le autorità pensare che, arrestando lui e il suo interprete, possano nascondere il disastro economico ed ecologico evidente nel Delta del Niger.”
“Le autorità continuano ad arrestare i giornalisti nella zona del Delta del Niger, al fine di bloccare la copertura mediatica del conflitto”, ha detto Tom Rhodes, coordinatore di CPJ Africa. “Chiediamo al governo di abbandonare queste tattiche repressive, che privano il mondo di informazioni vitali sul conflitto nel Delta del Niger. Esortiamo le autorità nigeriane a far cadere il caso contro Andrew Berends e Samuel George e a restituire il passaporto a Berends immediatamente “.
Diversi altri giornalisti stranieri e registi sono stati arrestati mentre lavoravano nella regione negli ultimi anni. Nel mese di aprile, quattro membri di una troupe di Seattle sono stati arrestati nel corso delle riprese nel Delta e detenuti per un periodo di sei giorni. Nel mese di maggio, un giornalista della CNN è stato fermato mentre era a Port Harcourt e interrogato dai Servizi di sicurezza per cinque giorni prima di essere rilasciato.
“Il governo probabilmente sapeva quale era la sua vera missione e che non ha nulla a che fare con lo spionaggio, ma lo hanno arrestato per scoraggiare altri a venire per descrivere la situazione sul terreno”, ha detto Chris Alagoa del Niger Delta Peace and Security Secretariat, una organizzazione di comunità della regione del delta al New York Times.
Andrew Berends aveva visitato più volte la Nigeria e era rimasto nel paese da aprile. Si è spesso avventurato nella insenature del Delta per filmare i villaggi locali colpiti dal petrolio. Due settimane fa, secondo il Times of Nigeria Berends aveva detto di aver quasi finito il suo lavoro e che aveva pianificato di tornare a New York in questo mese.

Quasi sicuramente i Servizi di Sicurezza Nigeriani volevano impedire che uscissero dal Paese immagini come queste:

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4 commenti a “Un documentarista americano e il suo interprete arrestati e accusati di spionaggio nella regione del Delta.”

edu scrive:

Dopo dieci giorni di interrogatori è stato rilasciato sembra definitivamente il giornalista americano Andrew Berends.

edu scrive:

Intanto un benvenuto al nostro nuovo ospite Redfox.
Ho appena verificato e …hai ragione, al momento nessun giornale o sito di informazione italiano ha ritenuto la notizia degna di pubblicazione….sigh!!!
Per quanto riguarda approfondire…sarà dura.
Ho verificato la notizia su:

The Times of Nigeria
http://www.thetimesofnigeria.com/Article.aspx?id=954
CPJ Press Freedom Online
http://www.cpj.org/news/2008/africa/nigeria02sep08na.html
Report senza Frontiere – Reporters without borders
http://www.rsf.org/article.php3?id_article=28382
The New York Times
http://www.nytimes.com/2008/09/03/world/africa/03nigeria.html?em
AP-Associated Press
http://ap.google.com/article/ALeqM5hkE9CAFFh5ITT5ygd05Dh3vxSM0QD92UOLIG0
AFP
http://afp.google.com/article/ALeqM5ioJN6neOPFSdmeOJyttP3GE1II_Q
Reuters Africa
http://africa.reuters.com/top/news/usnBAN244489.html

Come potrai verificare anche tu, essendo veramente pochi i giornalisti sul campo, le notizie spesso son o solo “rielaborazioni”.
Un abbraccio e un sostengo ad Andrew per il coraggio di andare sul posto.
Ma i “giornalisti” italiani dove sono, se ci sono ?

redfox scrive:

Chiedo scusa, ma vorrei approfondire la notizia, quali sono le vostre fonti ?

redfox scrive:

L’unico sito italiano che riporta la notiza. Bravi!

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