Giordania atto primo

mercoledì 13 agosto 2008 → 21:10 in On the Roads

Castello di Showbak - GiordaniaEccoci qui dopo un giorno trascorso in Giordania all’insegna (la tastiera e araba quindi e i o u accentate e cosi via) di un clima meraviglioso, caldo secco, vento fresco ovunque…maglioncino al tramonto (manco ar mare se sta cosi).
La Giordania e bellissima, deserti infiniti, gente simpatica e cordiale, cibo interessante (forse un po’ troppo speziato, il cardamomo è presente dal caffè alla carne!). Il viaggio dall Italia è stato perfetto, altrettanto e l’ospitalità dei nostri accompagnatori: Haitem il pilota e Ahmed il navigatore. E vogliamo parlare del minivan da 8 che noi sfruttiamo comodamente e placidamente in 4
Oggi siamo stati ad MADABA a vedere il mosaico bizantino della mappa del medio oriente, poi sul Monte NEBO dove pare sia sepolto Mosè. Dopo una breve sosta per il pranzo tipicamente giordano, il viaggio e’ proseguito verso la riserva naturale di DANA da dove si è potuto ammirare un panorama mozzafiato, a perdita d’occhio, dalla valle del Giordano ai monti della Palestina. Poi, prima di arrivare a Petra da dove stiamo scrivendo, deviazione per il castello crociato di SHOWBAK, riconquistato dal “feroce” Saladino alla fine del 1100 (la guida, giustamente, ha usato la parola liberato). Questa sera, aiutati dai cuochi locali, abbiamo addiruttura preparato piatti tipici. Alessandro ha cucinato delle melanzane da leccarsi i baffi! Domani ci aspetta la mitica PETRA seguita da un passaggio al bagno turco per ritemprarci in attesa di visitare nuovamente Petra di notte a lume di candela e luna…
Per ora è tutto, qui Petra a voi Roma.

5 commenti a “Giordania atto primo”

sirlad scrive:

solo nuda e cruda realtà, verismo..

Ardito scrive:

Veramente un grande reportage sull´agosto romano.

edu scrive:

Mitico|||

sirlad scrive:

Vuoi metter? con le nostre tastiere Flash ce litiga tutti li giorni, quì c’è un clima che quando vado in moto la mattina me porto er sapone e me lavo co l’umidità al 90%, Claudio s’affaccia e c’ha la vista de Anzio2, c’avemo un pilota come Edu ch’è ‘na garanzia, e er pulmino giallo oro da 5 e c’annamo in 7?, e che sotto er Monte d’Oro ce stanno li resti de Carlinghi quanno liberati je’ sartato sopra a uno-monta-a-luna?, e de largo pannonia riconquistata dar feroce tonigrottoli ‘ndo a metti? quest’oggi i cuochi della mensa manno dato dei gnocchi che stasera ancora se ripropponevano e domani pijo na petra e a do in testa a chi me dice che è bello sta a Roma d’agosto!
stateve bene

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