Nigeria: Rapiti nel Delta del Niger sei Filippini a bordo di una nave

domenica 5 ottobre 2008 → 1:41 in Nigeria

Sei Filippini sono stati rapiti dopo l’assalto di un gruppo armato alla loro nave. Rilasciato oggi lo scozzese David Melford, rapito a Port Harcourt il 15 Settembre. Sembra comunque reggere il cessate il fuoco dichiarato unilateralmente dal Mend. Il giudice decide che “il processo contro Henry Okah deve continuare”

Dopo una settimana relativamente tranquilla tornano i rapimenti nella regione del Delta. Dodici uomini armati hanno attaccato una petroliera nella regione del Petrolio nigeriano.
Rapiti 6 filippini, tra cui il comandante della nave e due ingegneri. Il vascello è stato attaccato tra Port Harcourt e il terminale di Bonny ha dichiarato una fonte anonima. Oggi (4 ottobre) è stato rilasciato il cittadino Britannico rapito a Port Harcourt il 15 settembre. Lo scozzese David Melford, secondo un portavoce dell’esercito è stato rilasciato senza il pagamento di alcun riscatto, la conferma che David Melford “è stato rilasciato e sta bene” arriva anche da Londra .
Durante la settimana l’esercito nigeriano ha rastrellato alcune zone del Delta arrestando oltre 200 presunti militanti, molti dei quali rilasciati nei giorni successivi. Il Mend in un comunicato ha fatto sapere che nessun militante del Movimento è stato arrestato dai militari, che secondo il Mend hanno arrestato indiscriminatamente molti giovani nei villaggi del Delta che non hanno nulla a che fare con i gruppi ribelli. La sensazione è che al di là delle scaramucce verbali e dei movimenti della JTF la tregua in corso tenga e abbia portato ad un tavolo di trattative con la partecipazione di gruppi che rappresentano i militanti del Delta.
E’ presto per dire se ci saranno risultati che consentano una pace duratura e un effettivo sviluppo della regione del petrolio che migliori le condizioni di vita della popolazione del Delta.
Intanto venerdì 3 settembre si è tenuta l’udienza del processo ad Henry Okah. Uno degli avvocati ha detto che il giudice ha ordinato che il processo al sospetto leader del Mend Henry Okah deve andare avanti, nonostante un ricorso presentato dal suo team di difesa che chiedeva l’annullamento del procedimento.
Uno degli avvocati di Okah, Wilson Ajuwa, ha detto che il pubblico ministero aveva omesso di fornire prove documentali a sostegno delle accuse e che la difesa aveva presentato ricorso per ottenere l’annullamento del processo.
Azuka Okah, la moglie del leader del Mend ha detto che il marito ha bisogno urgente di assistenza medica per una malattia ai reni e ha chiesto di portarlo in Sudafrica, dove è stato curato in passato. Ajuwa ha detto che il giudice aveva ordinato che Okah deve essere curato, ma ha detto che non può essere autorizzato a lasciare il paese.

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