ASud informa – Bolivia

venerdì 2 maggio 2008 → 21:14 in Manhattan e dintorni - Video, Media

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Mentre si prepara in maniera illegale ed incostituzionale il referendum autonomista promosso dai grandi latifondisti e dai gruppi di estrema destra della mezza luna, che tenta di delegittimare il governo democraticamente eletto di Morales e dividere in due il paese andino, vengono alla luce – nelle immagini di questo video – le condizioni medioevali di schiavitù in cui vengono tenuti molti indigeni Guaranì ad opera degli stessi grandi proprietari terrieri.

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La Bolivia denuncia la cospirazione contro il governo del presidente Evo Morales messa in atto dall’estrema destra. Il referendum del 4 maggio è illegale e incostituzionale, sta fomantando la violenza e tentando di spaccare in due il paese.

L’Organizzazione degli Stati Americani (OEA) è stata informata dei referendum autonomisti unilaterali convocati in quattro regioni con l’intenzione di dividere il paese. Il segretario generale della OEA, José Miguel Insulza, si è dichiarato sconcertato e sorpreso dalla risposta dei prefetti alla richiesta di dialogo con il governo, che è stata quella di negare un incontro che possa evitare il rischio di scontri in Santa Cruz. La risposta ricevuta dal segretario di Affari Politici della OEA, Dante Caputo, emessa dal prefetto (governatore) di Santa Cruz, Rubén Costas, è stata molto vaga. La speranza era che si precisassero data, ora e luogo per un incontro a La Paz nel tentare di risolvere la crisi.
La OEA aveva intenzione di programmare la riunione prima del 4 maggio, data del referendum convocato a Santa Cruz. Nel costatare che non ci saranno negoziazioni preventive, aumenta la possibilità di spargimento di sangue, dopo che i leader regionali hanno insistito sulla propria linea nonostante i tentativi disperati del governo

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